
Borsa di studio “Matteo Pasquetto” per Guide Alpine
Collegio delle Guide Alpine della Lombardia – Matteo Pasquetto
Matteo era ad un passo dalla chiusura del percorso formativo che lo avrebbe portato alla realizzazione del suo progetto non solo professionale, ma di vita: diventare Guida Alpina. Aveva già diversi clienti, alcuni ormai affezionati, che portava in giro per le Alpi, su e giù per falesie o per vie di roccia o lungo i sentieri o attraverso i ghiacciai.
Matteo aveva un fisico ed una testa da atleta ma il cuore batteva per la professione di Guida: spesso diceva che è bellissimo incrociare lo sguardo e la felicità dei clienti quando raggiungono la vetta, il traguardo della giornata; ‘provi la consapevolezza e la gioia di aver aiutato qualcuno a realizzare il suo sogno.’
La Guida vive la montagna tutto l’anno, pratica attività sportive e ricreative in questo ambiente, frequenta e racconta i luoghi dove accompagna. Le montagne sono un mondo che pare immobile ma è ricco di vita.
La Guida insegna le tecniche per muoversi sui diversi terreni della montagna: dalla camminata all’arrampicata su ghiaccio e roccia fino all’alpinismo sulle vette più alte.
La montagna è un luogo meraviglioso ma non da improvvisare. La Guida indica i pericoli, trasmette il rispetto per essa e porta a frequentarla con consapevolezza.
Il percorso per diventare Guida Alpina è quinquennale: è economicamente impegnativo in quanto vanno acquistate attrezzature, occorrono coperture le assicurative e l’iscrizione all’Albo Professionale, ci sono costi vivi di permanenza nei rifugi e nei luoghi dove si svolgono le lezioni teoriche e pratiche, i costi di spostamento con l’auto.
Ma pensiamo anche che il Mestiere della Guida Alpina sia uno dei mestieri del futuro, in una Regione, come la Lombardia che ha più della metà del territorio montuoso, in un periodo storico in cui si riscoprono le Terre Alte e crescono progetti per la loro valorizzazione, in un momento in cui si progettano attività educative che aggancino i giovani e li mettano in ascolto della natura, di sé stessi e del proprio mondo
Ecco perché Casa Matteo Varese intende sostenere un Aspirante Guida Alpina (ragazzo o ragazza) per ogni corso quinquennale, un giovane o una giovane che incarni tutte queste caratteristiche, che erano spiccate in Matteo.
“E perché qualche giovane non smetta di sognare.”
“Il Ragno della Patagonia”: il giorno dopo la prima proiezione.
Un grande ‘in bocca al lupo’ per un film profondo ed importante, con temi ed avvenimenti complessi e che non lasciano indifferenti.
“Il Ragno della Patagonia” appuntamento al Palladium di Lecco.
Sulle orme di Casimiro Ferrari. Della Bordella e i suoi compagni hanno a loro volta scritto un pezzo di storia.
Borsa di studio “Matteo Pasquetto” per Guide Alpine (1° edizione)
Una serata dedicata alla professione per eccellenza della Montagna, all’insegna dell’allegria, della professionalità quella organizzata dal CAI sezione di Varese in collaborazione con il Collegio Regionale delle Guide Alpine e moderata dalla giornalista Tatiana Bertera.
«Il mio mestiere? La Guida Alpina!»
Come in una scalata, siamo arrivati in cima ad un percorso che è partito mesi fa.
Il 30 novembre premieremo il vincitore della Prima Borsa di studio Matteo Pasquetto per Guide Alpine.
Un pugnetto per Teo. Grazie!
Cari amici e care amiche, ad una settimana dalla serata “un pugnetto per Teo”, risuona ancora in noi l’emozione di avervi ritrovati tutti, ancora una volta, per salutare Matteo e per presentare alla città il Fondo Casa Matteo Varese. Vi ringraziamo di cuore per questa serata densa di emozioni …
Un pugnetto per Teo.
L’amicizia del CAI di Varese, la generosità di Matteo della Bordella, la simpatia di Luca Moroni, sono gli ingredienti di partenza per questa serata nella quale i racconti di montagna e di amicizia si intrecceranno alla presentazione del Fondo Casa Matteo Varese nato recentemente in Fondazione Comunitaria del Varesotto.
Cerro Torre – Brothers in arms.
Ci sono luoghi che restano nel cuore.
Ad un anno esatto.
