Doppio appuntamento pubblico per Happiness.

Doppio appuntamento pubblico per Happiness.

Settimana di visibilità per Happiness quella dal 7 al 16 febbraio scorsi.

Mentre, infatti scorre la routine dei pomeriggi, affollati di ragazzi nei locali di via San Francesco, in città, grazie ad una rete di Enti ed Associazioni che l’hanno proposta, è arrivata la mostra ‘Da solo non basto’ che su testi di Daniele Mencarelli racconta esperienze di vita vissuta da adolescenti che hanno intercettato nel loro percorso tre Istituzioni del Privato Sociale: Porto Franco, La piazza dei Mestieri e Kayros, la Comunità di don Claudio Burgio che è già venuto a trovarci in Happiness più di una volta con qualcuno dei ‘suoi’ ragazzi. Qui qualche informazione sulla mostra.

Chiara e Carla, le nostre super-prof-volontarie, coadiuvate da Giaele e da Elisa, hanno accompagnato scolaresche a vedere la mostra e hanno coinvolto anche gli abituali frequentatori di Happiness sia nell’andare a vederla che nel portare qualche amico. La vicinanza della sede della mostra con la sede di Happiness ha anche favorito qualche visita da parte di persone che hanno sentito parlare di questo ‘esperimento’ – ormai consolidata realtà – nel cuore di Varese.

Filippo è stato protagonista di due interventi pubblici importanti in queste sere; come da stile Happiness, il nostro frontman ha chiesto la collaborazione della ‘Regia’ per scrivere una comunicazione ampia, comprensibile ed efficace; poi, però, il suo entusiasmo, gli occhi che gli brillano quando racconta di Happiness, costituiscono il vero messaggio che passa, che arriva al cuore degli ascoltatori, al di là delle parole e dei numeri.

Non esistono ragazzi cattivi, come scrivono all’ingresso di Kayros, di certo esistono ragazzi che fanno a pugni con la vita perché anche la vita non pare essere stata generosa con loro, perché i loro orizzonti sono ristretti da mille difficoltà, perché la fiducia nell’adulto e nel mondo va ricostruita. Daccapo. Non esistono ragazzi cattivi, ripete Filippo, anche se ogni sacrosanto giorno lui impegna mezz’ore a tornare su episodi forti, a chiedere spiegazioni, a far ragionare i ragazzi, ad allontanarli temporaneamente salvo poi riaccoglierli quando chiedono di parlare con lui per chiarire.

Filippo è stato invitato a presentare l’esperienza di Happiness alla serata ‘Seminare fiducia: impresa possibile?’ giovedì 15 febbraio 2024 presso villa Cagnola, alla presenza dell’Arcivescovo Delpini che si è confrontato con amministratori locali, sindaci, laici impegnati nel sociale della Provincia. Nell’occasione il coordinatore di Happiness ha sottolineato l’importanza di essere adulti che danno fiducia per ricevere fiducia e che occuparsi di questi nostri adolescenti vuol dire occuparsi della città, fare comunità, costruire comunità. Per una sintesi della serata.

Il secondo appuntamento, venerdì 16 febbraio, ancora più intenso. Nella splendida cornice del Salone Estense alla presenza di un folto pubblico che ha occupato anche sale adiacenti opportunamente collegate e che ha potuto seguire la diretta youtube, don Claudio Burgio ha presentato la sua esperienza in Kayros con il supporto di alcuni dei suoi ragazzi e si è confrontato con Filippo e con l’esperienza di Ballafon, importante realtà varesina che si occupa di giovani richiedenti asilo. In questa occasione abbiamo potuto presentare in modo ancora più efficace lo Spazio Happiness e soprattutto abbiamo colto la stima e la cura che don Claudio Burgio ha nei confronti di questa esperienza della pastorale Giovanile del decanato di Varese.