Apposta …
‘Apposta’ è il termine che ci viene in mente per racchiudere in una parola gli eventi, le emozioni, gli incontri di questa edizione 2024 del Mercatino di Natale.
Ci sono gli amici che blindano apposta il fine settimana per darci una mano nel carico e scarico, nel presidio della bancarella, nel raccontare dei nostri prodotti e della storia di Casa Matteo Varese mentre noi facciamo cose e vediamo gente.
Ci sono gli amici che fanno della loro casa e del tempo libero un laboratorio artigianale di oggetti, di profumi e di essenze e aiutano così in modo importante la raccolta fondi per i progetti del Comitato.
Ci sono poi quelli che trafficano torte e le piazzano a chicchessia per sostenere le nostre attività.
C’è che abita lì di fianco e scende per una donazione: Ce l’hai ancora una torta del Bossi? o Caspita non sapevo di trovarvi qui! e ci regala ricordi e istantanee del nostro Matteo.
C’è poi chi fa chilometri perché vuole salutarci, rivedere qualche foto e lasciarci qualche aneddoto su di un figlio che – lo sapevamo, ma ogni volta è una commovente sorpresa – ha lasciato traccia nei cuori e nelle storie di chi lo ha incontrato. O chi fa chilometri perché da pochissimo ci conosce e ne vuole sapere un po’ di più.
Quest’anno ci ha aiutato il libro La vetta della vita di Matteo della Bordella: racconta anche dell’amicizia e del sodalizio professionale con il nostro Matteo, libro che è andato a ruba…
Passano le famiglie degli ex allievi di tutte le età, le amiche dell’ultimo tratto di strada imprevedibile di montagna che porta non si sa bene dove, il cui senso è l’andare, lo stare in carreggiata, verso una meta, non si sa bene quale.
Apposta … di tutti gli amici che ero in provincia per un’altra cosa, ma sapevo che eravate e qui e sono passata. Per un abbraccio. O che hanno ordinato la torta ma poi non hanno resistito a orecchini, piastrelle colorate e profumi e sono andati a casa lasciandoci un tesoretto di affetto.
E che dire di quelli che vengono per salutarci e tornano con un vassoio di pasticcini per la colazione? O che, ammaliati dalle foto della Patagonia, acquistano un calendario per rendere bello il prossimo anno.
Il Sindaco, gli Assessori … ma soprattutto le persone a noi sconosciute che ci hanno permesso di raccontare la nostra storia, i nostri progetti e che ci hanno fatto dono delle loro storie: anch’io ho perso un figlio, due mie amiche hanno appena perso un figlio, cosa posso regalare di vostro per mettervi in contatto?
La trama e l’ordito, il tessuto della vita.
Un grazie caloroso e sentito agli organizzatori del Mercatino che ci regalano sempre un doppio spazio e ci permettono di vivere una giornata e mezza faticosa ma di contatti, di incontri, di relazioni che sono il carburante per il successivo tratto di strada.
Auguri di cuore a tutti!