Happiness: 29 luglio 2022 arrivederci al 1 settembre 2022

Start time 29/07/2022
Address Happiness via San Francesco Varese
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Avevamo aperto in settembre 2021, più o meno nel momento in cui le scuole a loro volta aprivano ed il flusso dei nostri ragazzi era via via ricominciato: vecchie conoscenze e nuovi volti facevano il loro giro, si fermavano un po’, chiacchieravano, giocavano e poi via per le loro strade. Novembre è stato un mese particolare: pochi i ragazzi che venivano, a volte noi adulti avevamo tutto il tempo per chiacchierare tra noi, scambiarci idee ed opinioni; ed interrogarci sul perché di questo ‘vuoto’. Non abbiamo fatto in tempo a pensare strategie per far conoscere il luogo, che i ragazzi sono, quasi per magia, tornati ed hanno riempito Happiness senza sosta fino ad oggi, con picchi di 70 presenze al giorno. L’apertura tutti i giorni e d’estate fino anche alle 20.00, in un luogo fresco, fornito di calcetto, ping pong, scacchi, giochi da tavolo, merenda ma anche campo da calcio e basket, ha certamente favorito il flusso e anche l’affezionarsi al luogo. E’ maggio quando arrivano anche i rinforzi educativi: Letizia affiancherà Filippo tutti i giorni. E sarà davvero un ottimo acquisto per Happiness sia per le competenze educative che per la grande conoscenza del territorio e dei servizi per gli adolescenti. Ma non è tutto! A maggio, grazie al finanziamento di Anna – una grande mamma che a seguito della perdita del proprio figlio decide di finanziare figure competenti perché siano a servizio dei ragazzi – partono anche due pomeriggi con Eleonora e Sara, due giovani psicologhe che ‘mescolandosi’ tra i ragazzi intercettano i loro bisogni, i loro desideri e se occorre, in modo ed in luogo riservato, le loro confidenze. Eleonora e Sara sono poi in contatto costante con Filippo e Letizia e nel caso si attivano contatti con le famiglie o con i servizi che seguono i ragazzi. Qualche Studio di Consulenza ci contatta e ci invia i ragazzi, soprattutto se a rischio ‘ritiro sociale’.

Poche regole in Happiness, ma proprio perché poche vanno rigorosamente rispettate perché sono l’ABC della convivenza. Se qualcuno sfida e si prende la responsabilità di violarle, tutti ci mettiamo in pista per ricucire lo strappo. Ecco quindi la Settimana Diversamente Aperti: finché chi ha combinato il guaio non torna per due chiacchiere, gli educatori ti accolgono davanti all’ingresso, in strada, ma lo spazio, violato, resta chiuso. E allora abbiamo assistito al tam-tam degli stessi ragazzi che invitano i fedifraghi a farsi vivi e a parlare con Filippo ‘perché questo posto è di tutti e non puoi stare chiuso perché tu fai una cavolata’. Ecco anche i cartelli attaccati vicino al tavolino sfondato: ‘Ad Happiness se proprio rompi qualche cosa funziona che ne possiamo parlare e trovare il modo per risolvere’. Sempre verso maggio si struttura anche un P.O.S.L., Punto di Orientamento per la Scuola ed il Lavoro: Marina incontra i ragazzi che esprimono il desiderio di ‘andare a lavorare’; si scrive insieme il curriculum, si attiva qualche sito di ricerca del lavoro; qualche ragazzo viene inviato a Maximus, ente accreditato presso Regione Lombardia per i servizi al lavoro e per Garanzia Giovani e qualcuno riesce a trovare un tirocinio retribuito anticamera (speriamo!) di un’occupazione. Altri ragazzi invece passano da Carla e Cristofaro per attivare un percorso a scuola, magari serale ed intanto si fa un po’ di italiano e di matematica insieme. Non mancano Flavia, ad Happiness, che rifornisce anche le scorte per la merenda ed Jesus che si mescola con i ragazzi per quattro chiacchiere o una partita a scacchi. Si attivano anche contatti con altre cooperative che progettano attorno al tema ‘adolescenti e giovani’; andiamo a trovare Dirigenti Scolastici, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale, diversi servizi sociali dei comuni ed attiviamo altri contatti interessanti e preziosi per garantire una rete di adulti attorno a questi ragazzi che sia tanto discreta quanto efficace. L’estate di Happiness si è arricchita anche di un tirocinante davvero speciale: don Mauro Polesello, studente dell’Università Salesiana di Venezia e prete da 6 anni che ha svolto tutto il suo tirocinio universitario presso Happiness e che, speriamo, gli dedicherà la sua tesi di laurea! Don Mauro ha avuto una presa immediata e profonda sui ragazzi di cui ha imparato ogni nome ed ogni storia e ha fatto egregiamente le veci alternativamente di Filippo e Letizia quando questi sono stati visitati … dal COVID e ci seguivano da dietro le quinte. Una presenza silenziosa ma importante quella di Fondazione Comunitaria del Varesotto che per il secondo anno consecutivo finanzierà Happiness su progetti presentati dalla Parrocchia di San Vittore alla quale speriamo già in settembre apriremo le porte per una visita. E poi GaiaAnnaSilviaSara … tanti sono gli adulti che sostano per un’ora o più e sono davvero perle preziose per un luogo che non vuole diventare un ‘servizio’ tra i tanti, che non vuole erogare attività ma semplicemente essere aperto, ascoltare, accogliere desideri e bisogni dei giovani che lo intercettano perché le persone hanno bisogno di senso, di legami, e dopo di servizi specialistici come scrive Johnny Dotti su l’Osservatore Romano del 28 luglio 2022. Ed i nostri ragazzi ancora di più.