Boulderata con Matteo.

Start time 24/02/2023
Address Palestra Arrampicata Varese - via Donatello 1 Varese
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Lo scorso 24 febbraio presso la Palestra Varesina Ginnastica e Scherma, si è svolto l’evento ‘Una boulderata con Matteo’, organizzato da alcuni amici di Matteo che ruotano attorno al gruppo dell’Arrampicata Varesina.
Proprio al centro della sezione della palestra dedicata all’arrampicata, Casa Matteo Varese ha preparato un banchetto con alcuni gadget e volantini e ha esposto alcune delle foto della Mostra ‘Lo sguardo di Matteo sulla montagna’, esposta la scorsa estate ad Entrèves. In tempi diversi sono arrivati molti giovani e man mano le pareti si sono riempite di ragazzi che tentavano un tiro, ne provavano un altro, arrivavano all’obiettivo, si sedevano a chiacchierare. Tra gli amici, Dave, Luke con la piccola Agata, Frank, Jakie, Mariotto, …
Dopo un paio di ore di riscaldamenti, salite, voli, magnesite, risate (tante) e chiacchiere (ancor di più), Marco Antonetti, boss della Palestra, prende la parola; ci commuove con il suo delicato ricordo di Matteo, ci ricorda e soprattutto lo ricorda ai ragazzi che sono seduti lì davanti che la morte dei giovani ci riporta al nostro destino ultimo, l’infinito, quell’infinito che loro già abitano e cui noi tutti siamo destinati. Casa Matteo Varese si presenta, racconta qualche aneddoto relativo a Matteo e presenta la destinazione dei fondi raccolti questa sera: la somma dei 5 euro dell’ingresso e dei gadget venduti, servirà ad offrire un trimestre di corso di arrampicata ad uno o due ragazzi/e che ne hanno desiderio ma che non ne avrebbero la possibilità, perché vivono un po’ ai margini, perché non sanno cos’è l’arrampicata, perché hanno qualche piccolo/grande guaio con la giustizia, per qualsiasi altro motivo. Verranno contattati Happiness, Il CAG Rainoldi, alcuni servizi sociali comunali per selezionare i destinatari di questo dono.
A questo punto della serata, Dave chiama Giona ed insieme scoprono la targa preparata dagli amici dell’Arrampicata Varesina che riporta una frase che Matteo scrisse in uno dei suoi diari di adolescente: quella frase, che dice di uno sguardo sulla vita, campeggerà ora al centro della palestra; mentre Giona la leggeva, non ci era difficile immaginare Matteo che, con uno di quei suoi sguardi sornioni, osserva i ragazzi che si alternano in parete facendosi qualche risata e suggerendo qualche tacca di appiglio.
Ancora qualche tiro di riscaldamento e poi via alle premiazioni della boulderata!
Ai tre classificati vanno ‘cimeli’ tratti direttamente dallo zaino di Matteo: un otto, un friend, un dado da mettere in una teca e non certo in parete, raccomanda il biglietto di congratulazioni allegato; per la cronaca: terza classificata Matilde; secondo classificato Marco; primo classificato Riccardo.
La serata prosegue per i ragazzi in parete, per Eloi e Francesco che, titubanti all’inizio, non vogliono più mollare le prese (nel vero senso della parola!) mentre si chiude per Casa Matteo Varese che, ancora una volta, esprime una gratitudine infinita per questi momenti che lungi dall’essere nostalgici e un po’ tristi, sanno di Vita. Vita che va avanti, tra i progetti di chi arrampica nel tempo libero e chi invece prepara un viaggio in Giordania o in Yosemite. E chi come noi, torna alle sue occupazioni quotidiane, arricchito dai sorrisi degli amici.
Nelle prossime settimane qui sul sito daremo notizia della destinazione dei fondi.